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Loretello

Denominazione:
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.

Tipo di Vino:
Bianco Secco.

Terreno:
Argilloso.

Uve:
Verdicchio 100%.

Lavorazione:
Bassa resa per ettaro (80 q.li/ha) di uve selezionate e leggermente “surmaturate”. Pressatura soffice delle uve intere. Pulizia del mosto a freddo. Fermentazione a bassa temperatura. Affinamento “sui lieviti” in serbatoi di cemento.

Colore:
Giallo Paglierino intesso con riflessi verdolini.

Profumo:
Intenso e persistente: note di frutta matura quali pesche e varietà tropicali che si uniscono a sentori di agrumi, esplicandosi in una piacevole complessità.

Sapore:
Ha un grande carattere: caldo, morbido ed elegante; le note fruttate sono intense e persistenti, esprimendosi suadenti in un vino sapido e di corpo.

Consumo:
Se ben conservato entro 3-4 anni dalla vendemmia.

Abbinamenti:
Permette un’ampia scelta di abbinamenti; dai più eleborati ed importanti piatti di pesce, fino a preparazioni culinarie a base di carni bianche.

Temperatura di servizio:
12°-14° C

Loretello

Premi e Segnalazioni

  • Premio Qualità Prezzo all’interno di Berebene 2025 del Gambero Rosso per il nostro Verdicchio dei Castellii di Jesi Loretello 2023
  • Premio Qualità Prezzo all’interno di Berebene 2024 del Gambero Rosso per il nostro Verdicchio dei Castellii di Jesi Loretello 2022
  • Inserito nella guida “PrositOnav 2019- Loretello 2018
  • Approvato con “qualitatssiegel: Sehr Gut” nel concorso internazionale “Mundus vini” nelle seguenti edizioni: 2004; 2005; 2006; 2007; 2008; 2009;
  • Oscar qualità/prezzo nell’almanacco del Berebene 2006, 2013, 2014, 2015 2016, 2018 e 2019 a cura del Gambero Rosso
  • Oscar qualità/prezzo nella Guida al Vino Quotidiano 2002 e 2005 edito dalla Slow Food editore.
  • Segnalazione nella rivista “Italy” issue 25 del 2005; pag. 56 in “a tale of three vineyards”
  • Segnalato, degustato e descritto in www.bibenda.it; bibenda 7, numero 85 del 13 dicembre 2013, nell’articolo a cura di Dario Risi: “nelle Marche tra i castelli di Arcevia”
  • Messaggero di Ancona del 26 aprile 2015 rubrica “Marche di Gusto”
Case di Terra

Denominazione:
Marche rosso indicazione geografica tipica.

Terreno:
Medio impasto.

Uve:
Uvaggio di Uve Rosse tipiche del Territorio con un’aggiunta di un 20% di Syrah.

Profumo:
Al naso risaltano i frutti di bosco che con il tempo evolvono in un interessante bouquet speziato.

Sapore:
Piacevole al palato grazie alla sua morbidezza, lungo e persistente si fa apprezzare per le sue note speziate.

Abbinamenti:
È un vino d’elezione per i piatti tipici di carne della cucina tradizionale marchigiana.

Temperatura di Servizio:
18°-20° C

CASE DI TERRA

Premi e Segnalazioni

  • Oskar qualità/prezzo nella guida dell’AIS “le Marche da bere” edizioni 2011 (per l’annata 2009) e 2013 (per l’annata 2011)

Frattali

Denominazione:
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.

Tipo di Vino:
Bianco Secco.

Zona di origine:
Colline in prossimità del castello di Loretello, frazione di Arcevia, provincia di Ancona, Italia.

Terreno:
Medio impasto, tendenzialmente argilloso.

Vinificazione:
La fermentazione viene svolta dai lieviti autoctoni. La temperatura di fermentazione è di 14°C.

Affinamento:
6 mesi “sur lies” (sui lieviti).

Colore:
Giallo paglierino.

Profumo:
Prevalentemente verde, erbaceo, con note floreali.

Sapore:
Caldo, morbido, di grande carattere e struttura, ripropone al palato le note erbacee che terminano in una nuance ferrosa, quasi di pietra focaia. L’affinamento sui lieviti lo arricchisce di mannoproteine, che lo rendono morbido e pieno al palato.

Abbinamenti:
Adatto a piatti di pesce semplici ed elaborati, a piatti di verdure ed alle preparazioni di carni bianche quali il coniglio tipiche del territorio.

FRATTALI

Premi e Segnalazioni

  • Le Marche nel Bicchiere 2025 Eccellenza .  Annata 2023

Olio Extra Vergine di Oliva ‘Cantine Politi’

L’ultima raccolta ci ha dato veramente grande soddisfazione. Nonostante l’estate sia stata generalmente asciutta, nella zona di Arcevia, dove insistono i nostri oliveti, abbiamo fortunatamente avuto qualche precipitazione in più a fine luglio.

La resa in olio è stata bassa, ma, come si suole dire: “minore quantità maggiore qualità”!

In effetti l’olio ottenuto è particolarmente ricco di profumi e decisamente molto interessante. Abbiamo prodotto due tipi di olio:

  • Olivaggio di Raggia, Mignola, Leccino e frantoio
  • Monovarietale di Mignola.

Sistema di raccolta:
Brucatura a mano e successiva lavorazione entro le 24 ore .

Sistema di molitura:
A freddo con sistema continuo di estrazione

Analisi olfattiva (olivaggio)
Fruttato medio-leggero di tipo verde, con  sentori di mandorla e carciofo.

Analisi gustativa (olivaggio):
Vengono confermate pienamente le note olfattive, alle quali si aggiungono una piacevole fluidità ed una buona armonia fra i toni di amaro e piccante fusi nel dolce di fondo.

Abbinamenti (olivaggio):
Ottimo a crudo sulle insalate e sulle bruschette; in cottura su pesci e carni bianche. È consigliato anche per le fritture grazie al ricco contenuto di sostanze antiossidanti.

Consumo:
La data di scadenza è indicata sul singolo contenitore.